mercoledì, febbraio 03, 2010

Catastrofi annunciate: i luoghi dei prossimi grandi terremoti

... secondo un'equipe di ricercatori francesi

Turchia - C'è stato già l'avvertimento del terremoto di Izmit del 1999. I sismologi temono che la prossima grande scossa possa spostarsi più a nord, fino a coinvolgere Istanbul con i suoi quasi 12 mila milioni di abitanti.
Australia - Si trova in un'area di connessione della placca pacifica, di quella filippina e di quella auroasiatica. Il 2008 è stato un anno di grande attività sismica e la prognosi è preoccupante: i terremoti veri potrebbero arrivare a breve.
Nepal - Anche il Nepal occupa una posizione a rischio, e la catena himalayana è una prova della forte attività tettonica che ha interessato l'area in passato. Katmandu, la capitale del Nepal, si trova in corrispondenza della giuntura tra la placca indiana e quella euroasiatica...
Giappone - Sulla placca tettonica d'Itoigawa-Shizuoka. Il terremoto di Kanto del 1923 ha ucciso oltre centomila persone e potrebeb replicarsi; il Paese è vulnerabile agli tsunami e, come se non bastasse, il Giappone fa largo uso di energia nucleare e già nel 2007 una scossa ha danneggiato la centrale di Kashiwazaki causando una fuga di materiale radioattivo.


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Mah! I francesi, così come i tedeschi, se la ridono perché sono praticamente gli unici ad abitare su territori saldi e a prova non soltanto di terremoto ma anche di... Era Desertica. Il Sahara si sta allargando sempre più inghiottendo l'Italia e loro avranno per millenni una zona temperata... così com'era fino a ieri la nostra Sicilia. In altre parole, Francia e/o Germania diventeranno il nuovo "Paese dove crescono i limoni" (per citare Wolfgang Goethe).
Nella lista di questi ricercatori manca clamorosamente l'Europa. Attenzione: nel Sud europeo (Grecia, e proprio Italia purtroppo) avverranno stravolgimenti tettonici non indifferenti, accompagnati da eruzioni di vulcani e da tsunami assortiti. E in tutto questo rivolgimento la Francia subirà alcune ripercussioni (non molte, né gravissime) soltanto nell'odierna Cote d'Azur... Fortunati!

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