lunedì, aprile 05, 2010

L'Inter è a Mosca, domani il ritorno dei quarti

Contro il CSKA c'è Supermario!


Sarà dura nell'inferno di ghiaccio moscovita, ma d'altronde i Neroazzurri, grazie a Mou, hanno imparato ad affrontare ogni esame con grande convinzione. Non mi sorprenderebbe se l'Inter giocasse addirittura con 3 o 4 punte! L'Inter è diventato l'equivalente di ciò che per noi italiani rappresentava il Milan dei tempi gloriosi di Rijkard, van Basten e Gullit... Perciò: supportiamola!

La probabile formazione (4-4-2) :


Julio Cesar

Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti

Stankovic, Cambiasso, Motta
Sneijder


Pandev, Milito.


Tra gli uomini in panchina: Eto’o e Balotelli.


Mario Balotelli Barwuah


Supportiamo l'Inter! E' importante farlo soprattutto ora che si è riaperta una campagna diffamatoria nei confronti della Beneamata. Ma, si sa: l'Italia è il Paese del revisionismo. E mi spiego.

Nella scorsa legislatura del Centrodestra, la TV è stata sommersa da programmi "storici" in cui eminenti professori (anche e soprattutto sulla RAI) di fatto perdonavano Mussolini e la dittatura fascista, sbugiardando i libri di testo. Ora - e torniamo a petardo al calcio -, sedicenti giornalisti sportivi vogliono addirittura beatificare il truffaldino Luciano Moggi... Così, il club che per anni è stato danneggiato più di tutti dalle tresche di Calciopoli, ovvero appunto l'Inter, viene nuovamente messo in croce!

Ecco che cos'è l'Italia: una bolgia di ipocriti, di venduti! Una massa di pseudotifosi che si inchinano al cospetto delle volgarità e dei complotti forgiati dai vari Moggi, Giraudo, Galliani e compagnia bella.

Sul Corriere, Piero Ostellino rivede e ribalta i fatti attinenti a Moggiopoli/Calciopoli, scrivendo un mucchio di baggianate che risulterebbero ignobili per qualsiasi blogger di serie B, figuriamoci dunque per un giornalista iscritto al famigerato Albo! Su tutti i forum, la provocazione ostelliniana viene ripresa dai tifosi bianconeri, i quali da diverse stagioni sono alla ricerca di uno scampolo di orgoglio; ed ecco che, in migliaia di commenti a calce di articoli sugli scandali del calcio nostrano, costoro osannano il pennarolo (= "editorialista") del Corriere della Sera. Nel farlo, "ricordano" che Guido Rossi è stato manager di Telecom... Peccato che "dimentichino" che Rossi è anche stato nel CdA della FIAT!



Ripeto quanto sopra: l'Italia è il Paese dei falsi (e non necessariamente "falsi d'autore"). Abbiamo una marea di persuasori non-più-tanto-occulti che, mentre vanno predicando l'amore e l'unità della nazione, fanno di tutto per scaldare gli animi, aizzando le folle che, tanto, sono ormai completamente prive di self control (come nel prologo di ogni bravo ventennio dittatoriale). Anche per questo, anche per contrastare l'astio dilagante, anche per contenere tali sguazzi di bile nera che rischia di sommergerci, domani bisogna che tutti... tutti!... facciamo il tifo per l'Inter. E' giunta l'ora di dimostrare che siamo un popolo unito, dai sentimenti patriottici e, soprattutto, in grado di ragionare previo uso dei nostri stessi neuroni.



F O R Z A ......... I N T E R ..... !




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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci è casualmente venuto in mente un passo della struggente, commovente, straziante, dilaniante lettera che Moratti ha scritto a Facchetti (ai cui valori sempre ci ispiriamo)"Qualche mese fa ti chiedevo un po’ scherzando un po’ sul serio come mai non riuscivamo ad avere un arbitro amico, tanto da sentirci almeno una volta protetti, e tu, con uno sguardo fra il dolce e il severo, mi rispondesti che questa cosa non potevo chiedertela, non ne eri capace."

Facchetti: Pronto Paolo, sono Facchetti.
Bergamo: Buongiorno Giacinto.
Facchetti: Sto andando allo stadio l’ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L’ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri.
Bergamo: Vedrai che sarà una bella partita.
Facchetti: Va bene.
Bergamo: Viene predisposto (Bertini ndr) a fare una bella partita.
Facchetti: Si si, va bene.
Bergamo: È una sfida che vedrai la vinciamo insieme.
Facchetti: Volevo solo dirti che l’ho fatto (riferendosi al fatto che ha parlato alla squadra per non tenere un atteggiamento sbagliato nei confronti di Bertini ndr).
Bergamo: Vedrai che le cose andranno per il verso giusto poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati, fa morale….

peregoski ha detto...

Solo persone prive di senso logico possono trovare un'illecito nella conversazione di Facchetti con Bergamo, visto l'andazzo di quei tempi con arbitri che per falli veniali punivano con il giallo i nerazzurri e se protestavano venivano espulsi. Facchetti aveva parlato ai giocatori e all' allenatore Mancini, raccomandando di stare calmi e cercare non far innervosire l'arbitro, di questa raccomandazione ha poi messo al corrente Bergamo il quale ha risposto che tutto sarebbe andato bene, avrebbero vinto quella sfida insieme, è sottinteso, l'Inter in campo e lui predisponendo l' arbitro a dirigere coscemtemente la gara