domenica, ottobre 16, 2011

Occupy the World - scacciare i mercanti dal tempio

Notizia dell'ultima ora: l'Unione Europea ha "rimodellato" la sua strategia per coprire il debito pubblico dei Paesi membri e i capi della finanza globale lo hanno approvato, en passant raccomandando ai politici del Vecchio Continente di affrontare i crescenti disordini "in maniera energica"...

A questo punto, davvero, c'è da chiedersi in che mani abbiamo messo il nostro mondo. La gente si mobilita in quasi mille città di entrambi gli emisferi e banchieri e politici fanno orecchie da mercante
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Amsterdam

Bruxelles

Danimarca (I & II)


Francoforte

Hong Kong

Roma I
Roma I
Roma II
Roma II
Roma II

Seul

Stoccolma

New York City


sabato, ottobre 08, 2011

Domani, compleanno di John Lennon. GIVE PEACE A CHANCE

 





Cinque spari al cuore della musica



"Sono stato colpito": ecco le ultime parole di John Lennon in quella fatidica sera dell'8 dicembre 1980. A ucciderlo, un suo fan sfegatato: Mark David Chapman. Chapman aveva con sé un revolver calibro 38, alcune cassette dei Beatles e una copia de Il giovane Holden.

Lennon stava rincasando insieme a Yoko al 'Dakota Suite' (così si chiama il palazzo sul Central Park in cui era situato il suo appartamento), di ritorno da una seduta di registrazione. Il folle premette cinque volte il grilletto. "E' stato il demonio" dirà più tardi alla polizia.


(Vedi anche: http://topolain.splinder.com/post/25643136 )

domenica, ottobre 02, 2011

Wall Street occupata. 700 arresti...

C'è una strana reticenza da parte dei media nostrani a raccontare ciò che sta avvenendo nel cuore di New York, in quella parte meridionale dell'Isola di Manhattan dove ha sede il più importante centro degli affari internazionali: Wall Street, a due passi da Ground Zero. Come mai non si racconta agli italiani che tantissimi uomini e donne stelle-e-strisce hanno acquisito coscienza, rivoltandosi contro i burattinai e i ricchi banchieri e business men che, per ingordigia, hanno cambiato in peggio il destino della cittadinanza americana, influenzando anche quello delle generazioni a venire?



A ritmo quotidiano si svolgono a New York marce di protesta e svariate altre manifestazioni (sono qui rappresentate diverse idee liberals, compresa quella che richiedeva la non-esecuzione di Troy Davis). Il malcontento è sfociato ieri nei "tumulti" sul Brooklyn Bridge...


Era in realtà un'ennesima protesta civile, una dimostrazione in chiave di pacifismo; evidentemente però anche l'America di Obama, per difendere i propri ricconi, non trova altri metodi che quello della repressione... La protesta di sabato sul Ponte di Brooklyn ha visto la polizia impegnata in una retata che ha "fruttato" 700 arresti.
Ma i partecipanti a Occupy Wall Street reagiscono con la rabbia placida di chi ormai ha poco da perdere e hanno già annunciato un "presidio fisso" del quartiere della Borsa. 200-300 persone sono accampate da un paio di settimane allo Zuccotti Park, dov'è stata organizzata una cucina d'emergenza insieme ad altri servizi di fortuna.

Queste sono notizie che dovrebbero stare in primissima pagina su tutti i quotidiani, e invece da noi le nascondono... probabilmente per paura che anche i cittadini italiani più "neutri" decidano di accodarsi al popolo viola, rosso, blu o a strisce iridate.